domenica 15 giugno 2008

Siamo in partenza per l'Italia


Dopo tre mesi trascorsi a Buenos Aires, siamo in partenza per l’Italia, dove resteremo fino ai primi di Settembre.

Il periodo trascorso qui, ci ha permesso d’iniziare a comprendere un poco questo paese, geograficamente cosi lontano dall’Italia, ma in realtà culturalmente e “sentimentalmente” molto più vicino di quanto da noi si pensi.

Probabilmente ciò è dovuto al quasi 50% degli Argentini che hanno origini Italiane, e che quindi si sentono molto legati al paese d’origine.

Qui circola una battuta: “Gli Argentini, sono Italiani che parlano spagnolo!”

Anche il modo di vivere degli argentini è molto vicino al nostro; di tutti i paesi, fino ad ora visitati, questo è certamente il meno “esotico” ed il più Europeo.

Appena arrivati a Buenos Aires non mi era piaciuta per nulla, la trovavo sproporzionata e caotica; effettivamente è una città immensa (più di dodicimilioni d’abitanti ), e come tale piena di forti contraddizioni.

Vivendola, ho invece imparato ad apprezzarla, ed ora la lascio un poco a malincuore; in questo cambio di valutazione ci hanno aiutato molto le tante amicizie che in breve tempo abbiamo stretto.

Una cosa bisogna assolutamente dire: gli Argentini sono molto cordiali, ospitali, curiosi delle esperienze degli altri, ed in definitiva ansiosi di avere nuovi contatti,con persone provenienti dai paesi delle loro lontane origini .


sabato 7 giugno 2008

Cruzero del l'Amistad


Il 10 magio scorso è partita da Buenos Aires la seconda edizione del "Cruzero del'Amistad" (Crociera dell'Amicizia".

Evento eccezzionale per lo Yacht ing da diporto locale; gli Argentini, infatti, hanno moltissime barchea vela, ma navigano poco a lungo raggio, e difficilmente escono dall'estuario del Rio della Plata.

In questo caso, ben 29 barche sono salpate in conserva per raggiungere le "mitiche" spiagge tropicali di Rio de Janeiro.



Noi siamo andati a salutare alcuni amici in partenza, e debbo dire
che lo spettacolo è stato gradevole e folkloristico.


La flotta si trova attualmente a San Francisco do Sul , ma le barche sono diminuite di un'untità.:se ne è infatti persa una.

Il 30 maggio l'equipaggio dell' "Iilka" , uno slloop in acciaio di 41 piedi, è stato tratto in salvo da un cargo, e la barca lasciata alla deriva.


i dettagli si trovano su questo sito Brasiliano:

Il mio commento personale, è che queste crociere di gruppo, danno sempre una falsa sensazione di sicurezza, e sono quindi scelte da
equipaggi poco esperti, che cosi credono d'essere al riparo da qualsiasi danno.

In mare, invece, ciascuno deve contare solo ed unicamente sulle proprie risorse, ed adeguare la navigazione ai propri mezzi ed alla propria esperienza.




























venerdì 6 giugno 2008

Un breve riassunto delle precedenti puntate



Chi è "Jonathan" ? E' un cutter in vetroresina e legno, lungo poco più di dodici metri, progettato dal compianto Carlo Sciarelli, e costruito a Gallipoli nel 1991.

Lo abbiamo acquistato nel 2003, e dopo una crociera d'affiatamento in Grecia, il 18 dicembre del 2003, siamo partiti da Pantelleria per portare la barca a Trapani, e completarne la preparazione al lungo viaggio.

Nel mese di Giungno del 2004 siamo partiti con prua a Ovest, ed ecco le princopali tappe fino al momento attuale:

- Novembre 2004 arrivo a Formentera, nelle Baleari, dove pensavamo di fermarci per due o tre giorni....siamo ripartiti nel Maggio del 2005...

- 20 Giungo 2005, Gibilterra
- 04 Agosto 2005, P.to Santo, arcipelago di Madera.

- 26 Agosto 2005 , isola di Graziosa alle Canarie.

- 02 Dicembre 2005, Dakar in Senegal.


- 16 Aprile 2006, isole Fernando de Norona, Brasile.

- 02 Maggio 2006, Salvadore de Bahia, Brasile

- 20 Maggio 2007, Punta de L'Este, Uruguay.

- 17 Febbraio 2008, Buenos Aires, Argentina.

Complesssivamente cica novemila miglia; che in cinque anni, fanno una media di 1800 miglia all'anno...molto poche!
Il viaggio "lento" ci ha permesso di goderre di lunghi scali in luoghi molto belli, d'approfondire la conoscenza di genti e paesi, e di stringereforti amicizie!

Questultimo anno, abbiamo, poi, navigato ancora meno, limitandoci ad attraversare il Rio della Plata.
Dopo quattro anni di navigazione, "Jonathan" richiedeva un poco d'attenzione extra, ed abbiamo approfittato delle condizioni favorevoli che si trovano qui in Argentina ed Uruguay per realizzare alcuni lavori di manutenzione emuglioramento: Revisione dell'albero e del sartiame, vernici interne ed esterne, revisione degli impianti principali, vele nuove, nuova cappottina, nuovi plexiglas agli osteriggi, ecc...

Silvia, tra una scartavetrata e una mano di coppale, ha poi approfittato della pausa per divenire una provetta ballerina di Tango!

Non ci siamo, infine, fatta mancare l'occasine d'effettuare alcuni viaggi per terra, all'interno dell'Uruguay, in Patagonia, nella Trerra del Fuoco ed in Cile.