domenica 22 giugno 2014

Cartagena de Indias, San Blas, per finire ancora sul Río Dulce!



Rientrati dopo più di sei mesi alla base in Italia, riprendo la pubblicazione sul blog, che durante il viaggio avevo abbandonato, preferendo la comunicazione più snella sulla mia pagina di Facebook:


Questa volta, contrariamente alle nostre abitudini, il Jonathan ha in parte ripercorso rotte già note; partendo da Cartagena de Indias siamo ritornati alle San Blas, per un doveroso approfondimento, dopo il rapido passaggio della precedente stagione.




Velieri d'epoca nella rada di Cartagena de Indias


Murales nel quartiere Jetsemani a Cartagena

Bernard ha forse dimenticato il suo Josuha a Sapzzurro?













 
I grattacieli di Cartagena sono di poppa!







È stata una giusta scelta, perché siamo risaliti dal confine con la Columbia lungo tutta la costa del Darien, potendo in questo modo visitare la parte meno conosciuta e ancora autentica della Comarca Kuna Yala, argomento già in parte trattato nelle Pagina di Facebook, ma che di certo approfondirò qui con un post dedicato.

Puerto Escossese, abitato da un unica famiglia Kuna

Ustupu grande villaggio di Kuna Yala, una sorta di Venezia di capanne!

Isole Robesson, tutte le comunicazioni sono sull'acqua.

Isole Robesson, Silvia e un amica navigante a spasso su un caiucco a vela.


Molto inusuale è stato però il ritornare sul Río Dulce, in realtà in questi undici anni di viaggio ho sempre cercato di concludere in un luogo differente; ripassammo in Brasile solo per ritornare dall'Argentina a Trinidad, ma non fu una conclusione di una parte del viaggio, bensì un momento del viaggio stesso. Concludere in un posto in cui eravamo già stati mi era sempre sembrato una sorta di “cortocircuito” che interrompeva il divenire lineare del viaggio.

La valente lancia di Sten e Cora lascia Guanaha di conserva al Jonathan.

Livingston, sulla foce del Río Dulce, un misto di etnie i Garufana e i Maya

Lungo il Canyon del Río Dulce
La laguna Duarte, primo ancoraggio dopo la foce

























Il ritorno sul Río Dulce è stato favorito da una nuova possibilità di mettere la barca a terra al Marina Nanajuana, e dalla necessità di rivedere il sartiame del Jonathan, cosa facile da fare sul Río Dulce, per di più nella bella cornice della LagunaDuarte.

La barca di Shirley, dal Río della Plata al Río Dulce

Sten e Cora in una delle loro superbe performance, al Marina Nanajuana.


La scelta ci è costata una navigazione di bolina piuttosto impegnativa fino a girare l'angolo del Cabo Gracias a Dios, ma anche dei bellissimi re-incontri con Sten e Cora a Guanaha e con Sherley sul Río Dulce, ulteriore conferma che gli incontri umani sono sempre la parte più viva e interessante di qualsiasi viaggio!

il Jonathan, ci aspetta nel nuovo marina a secco di Nanajuana