mercoledì 19 febbraio 2020

Sicilia un Portolano Cartografico

Terminati ormai da lungo tempo i viaggi del Jonathan, ritorno su questo blog, ormai un poco negletto, per parlarvi di una mia recente opera:




Ci si potrebbe domandare se nell'era della cartografia elettronica abbia ancora un senso un portolano interamente cartaceo?
La collana di portolani recentemente editi dalla casa editrice Il Frangente, è evidentemente una risposta affermativa; infatti, per programmare compiutamente una crociera la versione cartacea, in grande formato è senza dubbio la soluzione che permette una completa visione sia d'insieme che di dettaglio e quindi sia una facile programmazione a tavolino sia una rapida e sintetica quando si sarà effettivamente in navigazione.
Una delle tavole d'insieme,

La particolarità di questo portolano è quella di riportare con precisione e dovizia di particolari la cartografia, in WGS 84 e in scala, dei tratti di costa descritti, oltre ai piani dettagliati dei principali porti, approdi e rade, completi di tutte le necessarie informazioni pratiche, i way point d'atterragio, e un immediata iconografia che evidenzia i venti di traversia di ciascun porto, approdo o baia, in modo che sia possibile verificare la qualità del ridosso.

Il portolano è pensato prevalentemente per il navigante con velieri da crociera, ma sarà utile anche a chi naviga a motore o su piccole imbarcazioni.
Isola di Pantelleria
La suddivisione in aree di navigazione, le informazioni scritte molto sintetiche, i pianetti dettagliati, le distanze dai ciascun porto o approdo da quelli più prossimi, sono pensate anche per una veloce consultazione in navigazione, la possibilità di accedere rapidamente a informazioni precise, è infatti un importante elemento di sicurezza.

Io ho avuto l'onore e l'onere ( si è infatti trattato di un lavoro piuttosto lungo e impegnativo) di realizzare il Portolano relativo alle coste siciliane con annesse isole e arcipelaghi , compreso quello di Malta, e le coste tirreniche della Calabria.
Il porto di Palermo
La casa Editrice ha in programma di realizzare delle App, suddivise per aree di navigazione (una per ciascuna area) in modo da completare l'opera con la parte elettronica, di certo molto utile in navigazione.