Da Providencia 250 miglia con vento moderato al lasco, belle! |
Navigando
in questa parte del Carribe, i personaggi che s'incontrano sono poi
sempre gli stessi:
A
Bocas del Toro emerge al di sopra di tutti il solito Cristoforo
Colombo che scopri questa vasta baia nel corso del suo ultimo viaggio
dopo una penosissima navigazione per doppiare il capo che battezzò
Gracias a Dios (anche noi abbiamo faticato, ma di sicuro molto di
meno...).
I
toponimi della baia lo ricordano in continuazione:
Isla
Colon, Baia dell'Almirante, ecc...
Dopo
di lui spadroneggiarono bucanieri e pirati che qui trovarono un
rifugio naturale che poteva offrire loro tutto quello che
desideravano; acque protette e una foresta che forniva alimento e
legname per riparare o costruire veloci golette con cui pirateggiare
i galeoni spagnoli.
In
tempi più recenti ha lasciato la sua impronta colonizzatrice la
Fruit & Company, che ha per lungo tempo sfruttato la regione.
Onde da surfisti sul lato atlantico di Colon |
Ora
il luogo è il regno dei bakpachers,
giovani di tutte le nazioni che girano per il Centro America con lo
zaino sulle spalle e alimentano una colorata industria del turismo, e
dei surfisti (spesso le due categorie coincidono) attratti dalle
grandi onde che s'infrangono sulla costa atlantica dell'isola di
Colon.
La
piccola cittadina di Bocas del Toros, sull'isola di Colon è in
pratica dedicata a loro, i numerosi ostelli favoriscono la permanenza
di questo turismo giovane e dinamico, che molto contribuisce al clima
semplice, allegro e spensierato che regna in città.
Case su palafitte a Colon |
L'abitato
si sviluppa lungo le rive dell'isola, formando una collana di
colorate costruzioni di legno su palafitte, tutte le case dispongono
di un pontile a cui è ormeggiata una lancia a motore, almeno le case
più ricche del centro, ora quasi tutte trasformate in piccoli
alberghi e ostelli.
Ai
margini accanto alle baracche più semplici della popolazione India,
generalmente si vedono delle sottili e lunghe canoe scavate in un
unico tronco d'albero, secondo, una tecnica che abbiamo sempre
incontrato, con poche varianti, dall'Africa al Brasile.
Nella
grande Baia di Boca del Toro, tutte le comunicazioni avvengono
sull'acqua; qui la lancia a motore o, la semplice canoa mossa da una
o due pagaie, sono l'equivalente dei nostri moderni mezzi di
trasporto su ruota.
Non
mancano numerose barche di viaggiatori del mare, la baia con le sue
numerose insenature, le acque sempre protette e i venti moderati
invita a impigrirsi e a rimandare di giorno in giorno la partenza.
La
sosta a Bocas del Toro è favorita anche da due ottimi ancoraggi nei
pressi dell'isola di Colon, e da ben tre marina:
BocasMarina, quella storica che s'affaccia sull'ancoraggio nord, ha
pontili moderni ben attrezzati, e garantisce un servizio di navetta
per andare in città, cosa impossibile via terra.
MarinaCarenero, sull'omonima isola e accessibile dall'ancoraggio Nord,
più semplice e anche più economica. A noi rifiutò il rifornimento
d'acqua dolce che invece ci venne concesso da Bocas Marina.
RedFrog Marina, la più nuova e lussuosa fa parte di un complesso
turistico con resort e spiagge private. Si trova sull'Isla
Bastimento, che chiude la baia verso l'oceano, un servizio di navetta
garantisce il collegamento con una navigazione di circa trenta minuti
con la cittadina di Colon.
L'ingresso
al vasto complesso di rade e lagune di Bocas del Toro, avviene per
due canali principali:
Bocas
del Drago, quello più a ovest e segnalato per l'ingresso delle navi,
e Bocas del Toro propriamente detto, che a dispetto di quanto
riportato su tutte le carte nautiche, non è per nulla segnalato; ciò
nonostante i fondali sono sempre sufficienti, il canale è largo e le
secche ben visibili per il frangere della grande onda lunga
atlantica.
L'aliseo
che poche miglia più al largo soffia sempre gagliardo qui s'attenua
e si trasforma i venti generalmente variabili e deboli, che esplodono
in raffiche rabbiose solo in occasione del passaggio di un piovasco,
cosa che può avviene anche due o tre volte al giorno.
L'ancoraggio nord a Colon |
Nella
cittadina di Bocas del Toro, tutto il commercio è gestito dalla
numerosa e florida comunità cinese, ed è possibile trovare discrete
forniture nautiche, le cose eventualmente non disponibili al momento,
si possono normalmente ottenere in 48 ore. Noi fummo costretti a
cambiare tutti i banchi batterie, operazione avvenuta a costi
contenuti e con rapidità.
Per
attrezzature più sofisticate, Bocas Marina importa direttamente
dagli USA, a costi e tempi ragionevoli.
Da
Bocas del Toro sono possibili escursioni via terra nel vicino Costa
Rica, sulla costa Pacifica e l'interessante visita alla comunità
Ngömbe, descritta in un precedente post di questo blog.